L'olio di ricino si ottiene dalla spremitura dei semi di Ricinus communis, una pianta arborescente appartenente alla famiglia delle Euforbiacee.
Si presenta come liquido viscoso chiaro ed è caratterizzato da un elevato contenuto di acido ricinoleico (83-90%), acido grasso a 18 atomi di carbonio, insaturo e idrolizzato. Altri componenti sono acido oleico, linoleico, palmitico e stearico. Ampiamente utilizzato in cosmetica come agente nutriente e addolcente, distribuito sulla pelle forma un film che riduce fortemente l'evaporazione dell'acqua cutanea e quindi la disidratazione. L'olio di ricino ha una buona affinità con la cheratina, principale costituente di peli, capelli e unghie, per questo è soprattuto noto le proprietà rinforzanti, ristrutturanti ed ammorbidenti nei confronti di ciglia, capelli e unghie; riesce infatti a riequilibrare il quantitativo di grasso nei capelli (che si perde soprattutto nel fusto e nelle punte) prevenendo il loro indebolimento e soprattutto evitando la formazione delle doppie punte. Essendo molto denso e filmante, può essere opportuno miscelarlo ad un altro olio a piacere per migliorarne la scorrevolezza. Può essere utilizzato come olio da massaggio, da solo o miscelato con altri oli, come veicolo di oli essenziali, come componete della fase grassa nelle preparazioni cosmetiche, e anche nella produzione di saponi a cui conferisce consistenza e trasparenza. Applicato sulla cute è un ingrediente sicuro ad ogni concentrazione di utilizzo. Per uso esterno; mantenere nel contenitore originale ben chiuso; conservare in luogo fresco e sciutto lontano da fnti di luce e di calore.